ANNO 14 n° 118
Giovedì Web
Viv sfida Siri
e gli assistenti vocali
di Samuele Coco
12/05/2016 - 02:00

di Samuele Coco

Nei mesi precedenti la presentazione, il Ceo di Viv Labs Dag Kittlaus, aveva fatto sapere di essere ormai pronto a mostrare un prodotto sorprendente, in grado di alzare l’asticella nel campo degli assistenti virtuali.

Dopo aver visto all’opera per la prima volta Viv, nel corso della presentazione al TechCrunch di New York, l’idea che esperti e non si sono fatti del nuovo concorrente di Siri è a dir poco positiva. Va precisato che la tecnologia che opera nel settore dell’interazione uomo-macchina ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, ma non si può ancora definire perfetta.

Proprio in seguito alle mancanze e alle divergenze riguardo lo sviluppo di Siri, l’attuale fondatore di Viv Dag Kittlaus ha lasciato Apple per mettersi in proprio e lavorare ad un progetto tutto suo. Dopo anni di intenso studio e lavoro ingegneristico con una parte del vecchio team che ha lavorato sull’assistente vocale di Apple, la nuova azienda creata appositamente da Kittlaus ha mostrato al mondo nuove idee su come far rendere al meglio questi assistenti automatici.

Viv è in grado di elaborare più richieste contemporaneamente, infatti è possibile chiedergli di ricordarci di fare qualcosa e di controllare il meteo per il giorno successivo; riconosce in maniera migliore e più rapida i comandi che gli vengono impartiti, ma l’aspetto che ha colpito tutti è la capacità del software di integrarsi con altri servizi ed “imparare” tutto sugli utenti.

Durante la presentazione Kittlaus ha infatti prenotato un passaggio con Uber, ha inviato 20 dollari ad un conoscente attraverso un servizio simile a PayPal ed è stato in grado di prenotare un tavolo ad un ristorante, il tutto senza premere alcun tasto e interagendo solo con Viv. La possibilità di integrare questo assistente in qualunque oggetto smart rende le possibilità praticamente infinite, ma consente anche all’utente di avere tutto sotto controllo e perfettamente integrato.

Viv non ha ancora una data di rilascio ufficiale, ma la presentazione di ieri ha già dato parecchi spunti agli sviluppatori interessati. La capacità di integrarsi e migliorarsi è sicuramente la funzione chiave di un prodotto che fa sognare soprattutto grazie alla capacità di somigliare a quella incredibile intelligenza artificiale vista in ''Her'' o nei tantissimi film di Hollywood incentrati su questo tema. Viv è un prodotto davvero interessante, ma forse è ancora presto per avere una relazione con il nostro sistema operativo.





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